di Karl-Ludwig Schibel
Uno sviluppo territoriale integrato e sostenibile oggi è possibile grazie alle tecnologie informatiche digitali e impiantistiche per la produzione locale di energia, è necessaria per superare la crisi attuale, per affrontare l’invecchiamento della popolazione e l’immigrazione e risponde al diffuso desiderio di molti di avere voce e poter partecipare alle decisioni sul futuro della propria vita e del proprio lavoro. L’amministrazione comunale di Città di Castello ha colto questa sfida con il “Masterplan Città di Castello smart” con l’ambizione di dimostrare che la capacità di progettare un futuro intelligente non si limita alle grandi città: possono essere smart anche i centri urbani di medie dimensioni.
Dal marzo 2013 un gruppo di lavoro guidato dall’assessore per le politiche economiche e coordinato dall’Agenzia Utopie Concrete sta raccogliendo piani, progetti, idee esistenti, ascoltando esperti, conducendo indagini per far emergere possibili costellazioni di un futuro intelligente dell’Altotevere. La metodologia del gruppo parte infatti dalla convinzione che le soluzioniesistono, c’è poco da inventarsi, piuttosto si tratta di mettere insieme gli elementi di un possibile futuro in modo che la costellazione che emerge non solo trova il consenso di molti ma anche la disponibilità di diversi ad attivarsi per la sua implementazione...
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