Il mondo, la vostra casa
Ci sono diversi modi per contribuire a contrastare i cambiamenti climatici, anche nella vostra casa. Se vi interessa sapere come, questa guida è quello che fa per voi
I cambiamenti climatici sono in atto e con sempre maggiore preoccupazione ci rendiamo conto degli effetti sul paesaggio e sulla vita quotidiana. C’è una sostanziale unanimità nel considerare questo fenomeno la principale minaccia alla vita e al benessere così come lo conosciamo nei paesi occidentali e alla sopravvivenza dei popoli che vivono nei paesi più poveri del Sud del Mondo. La necessità e l’urgenza di “fare qualcosa” si impone anche per via dei drammatici scenari che gli scienziati hanno previsto se non ci sarà una significativa azione collettiva volta a contrastare le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas serra. Poiché la produzione e il consumo di energia rappresenta oggi la prima fonte di emissioni di gas serra nelle attività umane, la sfida dei Paesi più industrializzati e più ricchi è quella di ridurre tali emissioni senza perdere la qualità e il benessere acquisito. Oltre all’utilizzo di fonti pulite che non emettano o riducano fortemente il rilascio di anidride carbonica, l’altro grande strumento per ottenere tale svolta è senza dubbio l’efficienza energetica.
Il libro verde della Comunità Europea sull’efficienza energetica pubblicato qualche anno fa titolava: “Fare di più con meno”. Questo il motto che sintetizza il concetto che sta alla base dell’efficienza energetica: riuscire a consumare meno energia senza diminuire i servizi e la qualità della vita, anzi migliorandola e aumentandone la diffusione.
Lo stesso Governo Europeo ha recentemente indicato l’ambizioso obiettivo di ridurre i consumi dei Paesi Ue del 20% entro il 2020 utilizzando lo strumento dell’efficienza energetica. Intanto anche in Italia, con la finanziaria 2007, lo Stato si è impegnato a rendere economicamente attraenti per cittadini e imprese gli investimenti per l’efficienza energetica, con l’incentivo dello sconto fiscale per le spese dovute agli interventi di risparmio energetico.
I motivi sono più d’uno: risparmiare energia e aumentare l’efficienza mitiga l’effetto serra, ma aumenta anche la sicurezza energetica riducendo la dipendenza dalle fonti fossili, il metano e il petrolio, e fa sì che con i prezzi dell’energia in continuo aumento ci potremmo permettere anche domani di scaldare e illuminare le nostre case a costi “sostenibili”. Pare dunque evidente come tutto spinga verso la realizzazione
di questi potenziali di efficienza, tuttavia sappiamo bene che tra i problemi più difficili che devono essere affrontati vi è la necessità della diffusione di conoscenze e di informazioni sui temi dell’efficienza e delle fonti rinnovabili. È per contribuire a superare questo ostacolo che nasce questo opuscolo. Fornire informazioni e conoscenze utili a capire come anche nelle vostre case è possibile ridurre i consumi energetici, contrastare i cambiamenti climatici e migliorare il comfort abitativo.
Le possibilità di risparmio sono tante ma bisogna prima di tutto metter da parte la falsa credenza secondo la quale la quantità di benessere e di comfort di cui godiamo è direttamente proporzionale alla quantità di energia che consumiamo e alla facilità con la quale la consumiamo.
Non è vero: questo opuscolo spiegherà perché e dimostrerà che se vogliamo possiamo consumare meno energia e mantenere, o addirittura aumentare, la qualità della vita e il comfort nelle nostre case.
Troverete prima di tutto esempi di come il semplice cambiamento di alcuni comportamenti ci fa risparmiare energia, senza spendere nulla e, dunque, con un ricavo netto. Seguono una serie di casi nei quali con investimenti piccoli o medi, e qualche dose di fai da te, è possibile realizzare altri e più consistenti risparmi di energia che rapidamente ripagano i costi sostenuti. Infine si parlerà delle situazioni nelle quali si interviene a livello strutturale: la ristrutturazione della casa o la sua costruzione ex novo. Tenendo conto che, purtroppo, chi ristruttura, costruisce e vende case non sempre offre all’acquirente anche le informazioni sulle qualità delle loro prestazioni energetiche, mentre queste incideranno poi pesantemente, oltre che sull’ambiente, sulle tasche di chi abiterà quelle case. Questa guida non può dare delle indicazioni definitive e approfondite su come costruire e ristrutturare case ottimizzando l’efficienza energetica. Può però indicare criteri ed indirizzi con i quali interagire con tecnici, geometri e architetti per poter inserire questi o altri interventi nei progetti.
Insomma, a fine lettura ci auguriamo vi sarete fatta un’idea delle “buone pratiche” per mantenere il vostro benessere in casa consumando meno energia (e spendendo di meno). Uno dei modi a disposizione di ciascuno di noi per contrastare i cambiamenti climatici che incombono sul nostro presente e più ancora minacciano il nostro futuro e il futuro dei nostri figli.